Il tema generale delle tre serate ruota attorno ad un idea molto semplice: leggere, pensare e vivere l’architettura da altri punti di vista, oltrepassando le linee interpretative della disciplina grazie a strumenti diversi. Non si tratta perciò di indagare le molteplici influenze tra l’architettura e le discipline a lei affini, bensì di usarle per trascrivere e restituire lo spazio con l’obiettivo di rinnovare il progetto arricchito da una nuova prospettiva.
Oggi, per l’architettura ed i suoi abitanti c’è la necessità di aprirsi ad altre competenze e sguardi ed è a nostro avviso interessante per rinnovare e mettere a fuoco nuove possibili frontiere. Un rinnovamento dello sguardo orientato dalla figura di J. Ruskin, che rappresenta un modello di come per esempio le parole scritte possano condizionare il pensiero convenzionale di un epoca.
Gli ospiti, delle tre serate, Francesco Garutti, Angela Rui e Filippo Andreatta, sono stati scelti perché si occupano di architettura in modo indiretto, offrendo un’interfaccia nuova. Ognuno di loro, ha utilizzato la propria formazione come architetto/designer, per poi rivolgere successivamente la propria attività di ricerca, distaccandosi dalle consuete operazioni descrittive, facendo emergere nuovi temi discussione. Grazie a loro, l’intento è provare ad essere altro oltre che architetti, usando una videocamera, le parole scritte, o teatro.
I tre ospiti sono proposti per essere il punto di inizio per affrontare temi ed argomenti attraverso le dinamiche contemporanee e sempre più multidisciplinari dell’Architettura.
Program
Serate d’Architettura
Year
2016
Status
Call
Location
Fondazione dell’Ordine degli Architetti, Milano
Architect
TOMOCO
MAR office | PhD. Chiara Toscani
Guest
Francesco Garutti
Angela Rui
Filippo Andreatta