A45 – Villa Mater

Il riuso del complesso di Villa Mater a Rivoli e’ concepito come una strategia che possa attivare un epicentro di ricerca e implementazione di innovative pratiche dell’abitare collaborativo che rispondano sia alle necessità date dal cambiamento demografico e da esigenze abitative in evoluzione, sia al forte valore civico e urbano, dove possano generarsi molteplici usi e risorse per la comunità.

Villa Mater è concepita come catalizzatore, luogo di passaggio, scambio, scenario di diverse attività, presenza architettonica ritrovata in un contesto, palinsesto di stratificazioni e trasformazioni, caratterizzato dalla coesistenza dell’identità storica e della vocazione al rinnovamento e sperimentazione. L’obiettivo è quello di organizzare il programma all’interno degli edifici esistenti senza alterarne la struttura spaziale principale e definire il carattere architettonico delle aggiunte e variazioni, dando vita ad un inedito complesso per il Senior Social Housing dove i singoli edifici e il sistema di spazi pubblici stabiliscano una nuova unità diventando riferimento per il comune di Rivoli ed il suo territorio.

Il volume storico della Villa è in parte indipendente ed autonomo nel suo funzionamento, ma elemento di un insieme articolato, di una sequenza di spazi pubblici e privati in relazione fra loro: i Rustici, il Parco ed il contesto. Contemporaneamente, il disegno dello spazio introduce modificazioni dell’esistente e nuovi innesti generando un’alternanza e ritmo di ambienti interni ed esterni, con diverse qualità, capaci di produrre una condizione inedita e stimolante, completandosi in una visione di insieme molteplice ed armonica dove il primo spazio di unione è il tessuto della città.

Internamente si individua un unico corpo scala rafforzando la circolazione orizzontale come tessuto connettivo. La scala lungo il corridoio principale viene ampliata e adattata, sul lato opposto è inserito il vano ascensore che al piano terra si affaccia sulla corte di ingresso consentendo un accesso diretto. I due elementi che servono la circolazione verticale sono centrali rispetto al piano e non interferiscono direttamente con gli spazi di passaggio dai quali sono separati sebbene in continuità. Questa strategia, sviluppata con attenzione rispetto ai flussi e alle normative, consente di liberare maggiormente i piani e di lavorare sulla disposizione del programma pur rispettando l’assetto esistente e l’impianto strutturale.

Il giardino di Villa Mater, con le stratificazioni vegetali e l’apparato distributivo che la connotano, suggerisce il suo essere luogo evocativo e ospitale. Il progetto di revisione del giardino si focalizza sulla valorizzazione delle sue peculiarità, sviluppandone gli aspetti di luogo per il benessere e la condivisione. È il tema della coabitazione con la natura ad orientare le scelte progettuali, con una particolare attenzione alla cura del patrimonio vegetale esistente e alla creazione di un luogo accogliente, affascinante e rilassante. I futuri utenti e i fruitori del giardino potranno godere di un luogo sicuro immerso nella natura, potendola vivere da vicino e prendersene cura, in un continuo scambio con la cittadinanza, attraverso eventi culturali, artistici e sportivi. Il sistema del verde e dei percorsi si pone come trait d’union tra il progetto architettonico e il contesto paesaggistico e urbano in cui si inserisce.

La proposta immagina di dare ai futuri abitanti di Villa Mater l’opportunità di vivere a strettissimo contatto con la natura, in un’esperienza sia diretta che indiretta. L’intenzione di creare un paesaggio delicato e interessante da ammirare dalle finestre delle abitazioni e dalle vetrate nel nuovo complesso convive e collabora attivamente con quella di costruire un luogo da vivere, dove svolgere attività connesse a giardinaggio e agricoltura. Il giardino diviene luogo aggregativo, dove funzioni pubbliche, arte, didattica scolastica e tematiche di ricerca ambientale trovano spazio in un costruttivo rapporto di scambio con gli abitanti e i fruitori esterni del complesso.

Categoria
Riuso / Nuova Costruzione

Year
2023

Status
Concorso Internazionale di progettazione “Abitare Villa Mater”

Sito
Rivoli, Torino

Area
2490 m²

Client
Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo

Architetti
MAR Office

Team MAR Office
Juarez Corso, Paola Mongiu, with Filippo Caturegli, Clara Faccio, Elena Scafidi

Consulenti
Strutture / Efficentamento energetico: Sinergo spa

Paesaggio: Marta Mariani, Marianna Merisi

Crediti
Illustrazione: Marianna Merisi