La riqualificazione dell’area Mercatale di Livorno si basa sul concetto di una scena aperta con molteplici usi urbani. Il nuovo sistema di spazi pubblici crea un paesaggio di ampia scala e diventa una risorsa urbana, disponibile e adattabile a diversi programmi, un nuovo centro di attrazione, un luogo di scambi e incontri.

Strategia. Il progetto propone un esteso Plateau urbano, aperto, libero e flessibile, dove possano generarsi nuovi usi e risorse per la comunità, in cui il primo spazio di connessione è il tessuto della città, un esteso piano terra inteso come luogo di relazione e scambio, in una visione multiculturale e vitale intrinseca nella natura della città di Livorno. Il sistema di Piazze e Vie è caratterizzato dall’innesto di una griglia regolare che senza soluzione di continuità definisce il Plateau, e si sviluppa parallela all’architettura del Mercato delle Vettovaglie generando un nuovo assetto spaziale, una superficie dalla forte identità ma che si pone in relazione con le tipicità dei luoghi. Il progetto propone un sistema capace di riqualificare l’intera area mantenendo parte delle risorse esistenti.

Aree mercato. I due mercati sono intesi come parte del sistema continuo definito dal Plateau, che liberamente supporta una serie di elementi, e definiti dalle relazioni che si attivano con il contesto sia a livello spaziale che sociale. Ognuno sviluppa una modalità specifica dovuta alla sua localizzazione ed al tipo di esperienza che propone, anche in relazione al concetto di temporalità; lo schema prospetta un uso flessibile e molteplice dello spazio pubblico grazie al suo impianto efficiente, minor densità di occupazione del suolo e massima relazione visiva.

Illuminazione. Il progetto di illuminazione è parte integrante della strategia, i nuovi elementi disegnano lo spazio con scenari temporali prolungando l’uso ed il comfort delle aree pubbliche, rafforzandone la loro connessione in un continuum urbano nell’arco della giornata. Il progetto propone una serie di elementi legati ad un disegno a grande scala che riconosce ed esalta qualità specifiche, completando la narrativa introdotta dal progetto.  Un sistema principale, caratterizzato da lampioni di media dimensione, definisce con una scansione regolare le principali aree dando continuità visiva e una diffusione luminosa costante. Gli elementi, dal design classico e contemporaneo, sono quindi definiti da un palo in acciaio zincato e da una boule di vetro. La posizione segue la griglia della pavimentazione dove sono attive le nuove alimentazioni.

Fattibilità. Il progetto si propone come una strategia di intervento di rigenerazione urbana con l’obiettivo di migliorare la qualità dei luoghi attraverso una serie di proposte mirate e tra loro interconnesse che riescano a: Limitare i tempi di esecuzione delle opere e organizzare le opere per stralci; Preservare parte delle risorse materiali esistenti riducendo l’uso di nuove; Sviluppare una strategia a lungo termine che consenta il funzionamento in una previsione sia di crescita che decrescita del mercato, in una visione dello spazio flessibile ed aperta a integrazioni e usi differenti; Controllare i costi di esecuzione bilanciando l’utilizzo dei materiali e degli elementi sia disegnati che in produzione; Migliorare l’efficienza utilizzando la griglia come elemento servente dove possano essere localizzati i nuovi sottoservizi e le fondazioni strutturali; Attivare un nuovo sistema di illuminazione efficiente a basso consumo che possa anche alimentarsi con energie alternative; Proporre una forte identità del luogo, innovativa ed in stretto legame con il contesto esistente e le comunità locali, che sia spazio di condivisione e modello di nuove pratiche urbane e sociali; Generare un’attitudine di appartenenza e cura nei confronti degli spazi comuni.