La Biblioteca del Lorenteggio rappresenta la possibilità di diventare un nuovo centro civico per Milano, luogo pubblico di riferimento alla scala del quartiere e della città.
La piazza “Strip” che attraversa il parco è intesa come atto fondativo per generare una nuova centralità e attivare un baricentro di collegamento Lorenteggio-Biblioteca-Parco-Giambellino. L’edificio si posiziona perpendicolare alla piazza, elemento complementare che condensa il programma pubblico. Posizione strategica tra la città e il parco. Attraversata dalla piazza / passaggio urbano, la Biblioteca attiva connessioni forti con l’intorno, l’ingresso passaggio consente un’interazione fluida e spontanea con il contesto.
Una figura vuota centrale, una struttura collettiva, Il Forum è un vuoto positivo e carico, un vuoto attivo che è strategia urbana e spaziale. Gli altri elementi del programma si rivolgono a questo centro, due corpi con caratteristiche distinte si annettono sul lato sud verso il parco: il Lab, un volume quadrato sospeso sopra la piazza, accentua il momento dell’ingresso e dell’attraversamento generando anche uno spazio coperto/aperto per diverse attività; il Lib, circolare su due livelli, che intrude il parco relazionandosi con il lato sud ovest e via Odazio.
I fronti dialogano a nord con un contesto urbano, la barra assume un profilo scalettato che ritma tutto il lato generando un corpo con estremità più strette che si affacciano rispettivamente sul parco pertinenziale a est e su via Odazio a ovest. La proporzione consente di vedere attraverso il volume e innesca una relazione trasversale molto forte sia dall’interno che dall’esterno, un senso di permeabilità e appartenenza al luogo.
Il fronte sud attiva una strategia legata al contesto del parco attraverso la piazza e i due volumi aggiuntivi che si protendono verso di esso generando nuove relazioni fisiche e visive. I diversi pezzi sono circondati e collegati da un portico che definisce tutto il fronte sud: porticato/ passaggio/ sosta; elemento di interfaccia e di relazione fondamentale tra la biblioteca, le diverse parti del programma e il suo intorno. Corridoio esterno di connessione che dà unità e rafforza la strategia di una Biblioteca-Parco con una sequenza potenzialmente interminabile.
Gli ambienti interni si basano su un concetto di flessibilità e comfort a tutti I livelli; gli spazi sono organizzati secondo una strategia di vuoto/spazi serventi consentendo diversi scenari, configurazioni differenti dello spazio e accomodando molteplici funzioni, attività, eventi in una logica di Biblioteca civica, polifunzionale e multimediale, luogo attivo e dinamico della città contemporanea
Categoria
Culturale / Pubblico
Anno
2018
Status
Concorso
Sito
Milano, Italia
Area
2200 m²
Cliente
Comune di Milano
Architetti
MAR Office
Team Concorso
Juarez Corso, Paola Mongiu con Daniele Bonetti, Beatrice Durante, Marco Pinna, Elisa Selmanaj
Team Paesaggio
Beatrice Durante, Elisa Selmanaj
Crediti
Maquette edificio: Daniele Bonetti, Maquette paesaggio: Beatrice Durante, Elisa Selmanaj
Photos: by MAR Office
Consulenti
Sostenibilità: Prof. Eugenio Morello, Prof.ssa Barbara Piga Laboratorio di Simulazione Urbana Fausto Curti, Politecnico di Milano_DAStU